Maestro

M° Luigi Faggi Grigioni

Si dedica allo studio della musica presso il Conservatorio G. Rossini di Pesaro e si diploma in “Tromba” nel 1996 sotto la guida del M° Lamberto Spadari, in “Teoria della musica Sperimentale” nel 1997 con il M° Carmelo Piccolo ed in “Musica Elettronica” nel 2000 con il M° Eugenio Giordani.

In seguito si perfeziona con il M° Giancarlo Parodi e partecipa, tra gli altri, ai corsi di perfezionamento Jazz di Siena, al corso del M° Andrea Dell’Ira presso l’Accademia Musicale Fiorentina, al corso “Individum Collettivum” con il M° Vinko Globocar, ai corsi di perfezionamento di Santa Fiora nel 2000 e nel 2003.

La sua attività di musicista, contraddistinta da un notevole eclettismo, lo ha portato ad affrontare i più disparati generi musicali.

Maestro Luigi Faggi Grigioni Come Professore d’Orchestra ha suonato (in Italia ed all’estero) ed inciso una grande varietà di repertori che vanno dall’800 alla contemporaneità collaborando con l’ Orchestra Filarmonica Marchigiana, con l’Orchestra Sinfonica di Pesaro, con l’Orchestra di Como, con l’Orchestra Pro Arte Marche, con l’Orchestra G. Cantelli di Milano, con l’Orchestra del Rossini Opera Festival di Pesaro, con l’Orchestra Alighieri di Ravenna e altre.

In ambito cameristico, sia come orchestrale che come solista, svolge tuttora la maggior parte dei concerti esibendosi in special modo su composizioni di autori del ‘900 e collaborando con vari ensemble.

Ha anche un vasto repertorio per Tromba ed Organo ed in questa formazione (con la quale ogni anno svolge numerosi concerti in Italia ed all’estero) ha in repertorio sia autori del ‘600-‘700 che contemporanei utilizzando oltre ai consueti strumenti “moderni” anche la “tromba naturale”.

E’ considerevole anche l’attività concertistica svolta in Italia ed all’estero con il quintetto di ottoni, iniziata ai tempi del conservatorio e proseguita sino ad oggi con il gruppo Springtime Brass di cui è il fondatore ed il Direttore Artistico.

La sua prima vera passione è comunque stata la Musica Afroamericana e, a tutt’oggi, il Jazz rappresenta un’ambito artistico nel quale si esprime frequentemente sia come solista che come orchestrale.

Ha suonato con Kenny Wheeler, Xavier Girotto, Fabrizio Bosso, Roberto Rossi e tanti altri, ed ha ha al suo attivo numerosissime incisioni che lo vedono sia esecutore che compositore.

Possiamo citare “Nineteen plus One” con Kenny Wheeler nel 2009, “10.000 Migrants” con la Banda Olifante nel 2010 (lavoro nel quale è anche compositore di 2 brani), “River” con il Nuances 4tet nel 2013 (scelto disco della Settimana della trasmissione Farenith di Rai Radio 3) e “Tat-taa” con il Sacateca Trio presentato con un live alla trasmissione di Radio Rai 3 “Alza il volume” dal salone del libro di Torino 2016. Tuttora collabora attivamente con l’artista Urbinate Raphael Gualazzi con il quale dal 2010 ad oggi si è esibito in più di 300 concerti oltre che in Italia in Francia, Olanda, Germania, Belgio, Svizzera, Austria e Stati Uniti.

Dal 2018 dirige il Corpo Bandistico "G. Rossini" di Montelabbate.


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