Strumenti musicali

Italiano

Inglese

Ottavino
Flauto
Oboe
Corno Inglese
Fagotto
Cl. Piccolo in Mib
Cl. Soprano in Sib
Clarinetto Contralto
Clarinetto Basso
Sassofono Soprano
Sassofono Contralto
Sassofono Tenore
Sassofono Baritono
Corno
Tromba
Trombone
Flicorno Sopranino in Mib
Flicorno Soprano in Sib
Flicorno Contralto in Mib
Flicorno Tenore in Sib
Flicorno Baritono
Contrabbasso
Tuba in Mib/Sib/Fa

C Piccolo
C Flute
Oboe
English-Horn
Bassoon
Eb Clarinet
Bb Clarinet
Basset-Horn (Alto Clarinet)
Bass Clarinet
Soprano Saxophone
Alto Sax
Tenor Sax
Baritone Sax
Horn
Trumpet
Trombone
Eb Flugel Horn
Bb Flugel Horn
Eb Alto
Bb Tenorhorn (Bantone)
Euphonium
Bass
(Tuba)  (U.S.A.)



FLAUTO E OTTAVINO

Strumento a fiato tubolare nel quale il flusso d’aria è indirizzato dall’esecutore contro uno spigolo, in modo che quest’ultimo funzioni come generatore di pulsazioni che si trasmettono alla colonna d’aria contenuta nel tubo, producendo un suono di altezza determinata. Lungo il tubo possono essere inoltre aperti fori, in modo da produrre note di diversa altezza.

Questo strumento è costruito in metallo o in legno; possiede tredici o più fori controllati da un sistema di chiavi e un’estensione di tre ottave più un tono, a partire dal do centrale. Vi sono inoltre l’ottavino, intonato un’ottava sopra al flauto ordinario; il flauto contralto, solitamente intonato una quarta sotto al flauto ordinario e il flauto basso, intonato invece un’ottava sotto. Il flauto possiede un suono leggero e rotondo ma corposo e robusto nel registro grave, e non eccessivamente penetrante.



OBOE

Strumento a fiato ad ancia doppia con corpo in legno e una stretta cameratura ad andamento conico. L'estensione dell'oboe moderno è di due ottave e mezzo a partire dal si bemolle sotto il do centrale. Händel, Haydn, Mozart, Beethoven, Schumann e Nielsen sono alcuni dei compositori che hanno scritto lavori nei quali l'oboe è protagonista. Il corno inglese è una sorta di oboe contralto, la cui estensione è una quinta giusta sotto quella dell'oboe.





FAGOTTO

Strumento a fiato di legno ad ancia doppia. Lungo circa 260 cm, ha un tubo conico a forma di U e il corpo diviso in quattro parti. Le parti estreme dello strumento sono innestate sulla sezione mediana, detta piede o stivale, costituita da un blocco a sezione ovale nel quale sono ricavati due tratti di tubo paralleli, uno ascendente e l’altro discendente. Il fagotto ha solitamente otto fori per la diteggiatura controllati da chiavi. L’ancia è situata al termine di un tubo metallico ricurvo. Il fagotto possiede un’estensione di circa tre ottave e mezzo, dal si bemolle sotto al do centrale.
Il controfagotto è intonato un’ottava più giù del fagotto.



CLARINETTO

Strumento, con cameratura cilindrica, padiglione svasato e ancia semplice. I clarinetti moderni sono costruiti in ebano e a volte in plastica; possiedono 20 o più fori sul tubo, chiusi direttamente dalle dita dell’esecutore o tramite chiavi per ottenere note di differente altezza. Il clarinetto possiede un timbro dolce e mellifluo ed è uno strumento capace di notevoli agilità, particolarmente nell’esecuzione di scale e arpeggi. Lo strumento possiede inoltre una notevole possibilità di escursione dinamica.

La taglia più diffusa del clarinetto è il soprano in si bemolle che ha un’estensione di circa tre ottave e mezzo: la nota più grave è il re (scritta mi) sotto il do centrale. Nel salto d’ottava, che si ottiene azionando una chiave portavoce e per mezzo di una maggiore pressione nell’emissione dell’aria, l’intervallo prodotto è di una dodicesima, a causa della mancanza delle armoniche pari, e non di un’ottava come avviene negli strumenti come i flauti e gli oboi. Altre taglie meno comuni di clarinetto sono quelle di soprano in la (un semitono sotto il si bemolle); di soprano in mi bemolle (una quarta più acuto); di basso (un’ottava più grave del soprano in si bemolle); e di contrabbasso (un’ottava sotto il basso).
La denominazione clarinetto in si bemolle non indica la nota fondamentale emessa dallo strumento, ma il tipo di notazione utilizzato, contrariamente a quanto avviene negli strumenti come il trombone o la tuba.



SASSOFONO

Strumento musicale a fiato ad ancia ideato attorno al 1840 dal costruttore di strumenti belga Adolphe Sax. Il sassofono combina nella sua costituzione l'ancia semplice e il bocchino del clarinetto con un corpo metallico e con la forma conica, in versione ampliata, del tubo dell'oboe. Il corpo presenta venti fori, coperti da calottine, che si possono aprire e chiudere a gruppi tramite sei tasti, o chiavi, azionati da indice, anulare e medio di ciascuna mano. Altri due fori, detti portavoce, vengono usati per produrre note di un'ottava superiore o inferiore a quella della gamma normale. La maggior parte dei componenti della famiglia dei sassofoni ha l'estremità ricurva come quella del clarinetto basso; altri, come il soprano, hanno forma diritta a somiglianza del clarinetto standard. I sassofoni più comuni sono:

  1. il soprano
  2. il contralto (o alto)
  3. il tenore
  4. il baritono

Sono tutti dotati  di un'estensione di circa due ottave e mezzo. La qualità timbrica va dal dolce, flautato e morbido, al freddo e metallico.



CORNO

Classe di strumenti a fiato con apertura conica, dal corpo metallico o ricavato direttamente da un corno animale. Il suono in questi strumenti viene prodotto grazie alla vibrazione delle labbra contro l’imboccatura, così come avviene nella tromba.

Il corno ottenne una maggiore flessibilità intorno al 1750 con una nuova tecnica: introducendo la mano nel padiglione era possibile alterare l’altezza dei suoni fino a ottenere un tono intero. Nonostante questa innovazione fu necessario aggiungere allo strumento nuove sezioni di tubo, dette ritorte, per poter agevolmente suonare in un maggior numero di tonalità. Fu l’invenzione dei pistoni agli inizi del XIX secolo a rivoluzionare il corno. L’esecutore poteva infatti modificare la lunghezza del tubo vibrante semplicemente muovendo un dito. Un corno tagliato nella scala di Fa maggiore con tre pistoni può produrre una scala cromatica completa dell’estensione di tre ottave, partendo dal Si sotto alla chiave di basso (notato una quinta sopra). La tecnica dell’introduzione della mano nel padiglione è oggi utilizzata dagli esecutori per ottenere effetti espressivi modificando il timbro dello strumento.
Il moderno corno in Fa ha tre pistoni, un canneggio circolare che termina da un lato con una svasatura a campana e dall’altro con un bocchino a imbuto che dà al corno il suo caratteristico timbro soffice e mellifluo. Il corno doppio in Fa e in Si-bemolle fu introdotto intorno al 1900.



TROMBA

Strumento in ottone che produce il suo suono grazie alla vibrazione provocata dalle labbra del musicista contro il bocchino a tazza dello strumento.
La tromba moderna possiede tre pistoni e un tubo parzialmente cilindrico e parzialmente conico. La tromba solitamente utilizzata oggi nell'ambito dell'orchestra è tagliata in si bemolle, e ha un'estensione di circa tre ottave a partire dal mi (mi sotto al do centrale).



TROMBONE 

Strumento aerofono in ottone a canna ricurva e bocchino a tazza; possiede una cameratura cilindrica per due terzi e conica nell’ultima parte, e un meccanismo a coulisse che permette l’allungamento della canna.
Il trombone tenore in si bemolle produce, con la coulisse completamente chiusa, il terzo si bemolle sotto il do centrale e di conseguenza tutti gli armonici naturali che possono essere prodotti avendo come fondamentale questa nota. La coulisse può essere tirata in sei ulteriori posizioni fondamentali, che forniscono via via un armonico di base sempre più grave (o pedale) per costruire altre successioni di note. L’ambito si estende dal secondo mi sotto il do centrale al si bemolle sopra al do centrale; inoltre vanno calcolate quattro note di pedale (si bemolle, la, la bemolle, sol; gli armonici prodotti sopra un’ulteriore nota di pedale, che fa scendere il trombone fino al mi grave, sono estremamente difficili da produrre).



FLICORNO

Nel 1810 l'inglese Halliday fabbricò una Tromba a sei chiavi e le dette il nome di Bugle-Horn.
Questo strumento ebbe varie modificazioni e prese successivamente i nomi di Bugle e di Corno a chiave.
Nacque verso il 1825 in forme analoghe in Francia e in Austria, passando poi in Germania, in Inghilterra e in Italia.
Ha il bocchino a forma di tazza come quello della Tromba e del Trombone, ma a differenza di questi, che hanno il tubo quasi integralmente cilindrico, esso ha un tubo conico come quello del Corno, terminante in una campana piuttosto ampia.
Il suo suono risulta pertanto intermedio tra quello della Tromba e quello del Trombone (del quale è meno incisivo) e quello del Corno (del quale è più potente e corposo).
La prima serie completa, dal Soprano al Contrabbasso, fu presentata nel 1843 da Sax che la chiamò famiglia dei Sax Horns.
In seguito giunsero al nome attuale di Flicorno.
Esistono Flicorni di molte tonalità, ma per la Banda si adoperano i seguenti:
- Flicorno Sopranino (Piston) (Mib)
- Flicorno Soprano (Sib)
- Flicorno Contralto (Genis) (Mib)
- Flicorno Tenore, Baritono e Basso (Sib)
- Flicorno Basso-Grave (Fa - Sib - Mib)
- Flicorno Contrabbasso (Sib)

FLICORNO SOPRANINO
E' accordato nella tonalità di Mib.Si presta benissimo al canto, tanto che nelle trascrizioni bandistiche di brani lirici gli viene affidata la parte del Soprano vocale.

FLICORNO SOPRANO
E' accordato nella tonalità di Sib.
Benché questo strumento si chiami soprano e sia tale veramente in relazione alle espressioni della famiglia, le sue caratteristiche non corrispondono alla parte vocale.
Considerato come strumento solista, il registro che più gli si adatta è quello del Mezzo-Soprano. Questo strumento può eseguire passi di agilità; nelle brass-band i Flicorni Soprani sono considerati come i Clarinetti della Banda e i Violini dell'Orchestra; rappresentano cioè la base.

FLICORNO CONTRALTO
E' accordato nella tonalità di Mib.
In Italia è più conosciuto sotto il nome di Genis (dal nome del suo inventore) o Clavicorno.
Il registro del Flicorno Contralto corrisponde esattamente alla voce del Contralto e questo strumento deve considerarsi il vero Contralto della famiglia.
Pur potendo eseguire parti cantabili, è generalmente adoperato per riprodurre armonie e accompagnamenti in controtempo.

FLICORNO TENORE, BARITONO, BASSO
Sono tre elementi della famiglia accordati al medesimo Diapason.
Se si misura lo sviluppo del loro canneggio, lo si trova uguale per tutti e tre.
La differenza consiste nel diametro, che offre maggiore o minore facilità di risalire agli acuti o discendere nei gravi.
Ognuno dei registri di questi strumenti corrisponde al registro vocale.
Questi strumenti sono essenzialmente cantabili e sono insostituibili per eseguire le parti del cosiddetto controcanto.
Il flicorno Baritono è conosciuto sotto il nome di Bombardino; il Flicorno Basso è conosciuto sotto il nome di Eufonio ed è dotato di un quarto pistone che lo arricchisce di 5 nuove posizioni.

FLICORNO BASSO GRAVE E CONTRABBASSO

A completamento della famiglia abbiamo il Flicorno Contrabbasso in Sib, elemento che ha maggiori dimensioni e che raggiunge il limite massimo di estensione grave degli strumenti a bocchino.
Questi strumenti rappresentano il basso fondamentale di tutta la Banda.
Il Flicorno Basso-Grave in Mib non può salire quanto quello in Fa e non scendere quanto quello in Sib.



TUBA

È lo strumento più grave della famiglia degli ottoni. Possiede una larga cameratura conica, da quattro a sei pistoni, imboccatura profonda a tazza, corpo e disposizione deitubi verticale e ampio padiglione aperto verso l'alto. La tuba ha un'estensione di oltre treottave; esiste nei registri di basso (in mi bemolle o in fa) oppure come contrabbasso (in si bemolle o do). La tuba bassa che ha il canneggio non verticale ma avvolto a spirale prende il nome di helicon; una variante di questo strumento è il sousaphone, che possiede un gigantesco padiglione mobile aggiunto allo strumento su suggerimento del maestro di banda statunitense John Philipp Sousa (da cui il nome). Le tube wagneriane sono strumenti con quattro pistoni e una larga cameratura, ideati per Richard Wagner dell'Anello del Nibelungo.

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